Sperando di fare cosa utile riassumo alcune indicazioni sui compensi ai docenti per gli esami di abilitazione per ottico, dato che le interpretazioni sono variegate, spesso pare per ignoranza delle specifiche norme.
La norma che pare più opportuna è il D.M. del 15-10-1999 “Compensi spettanti ai componenti delle commissioni giudicatrici degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni (qui) che nell’indicazione generale pare possa riferirsi anche alla professione di ottico.
Il compenso che spetta a ciascun docente (è ancora in lire ma è adeguato in vari regolamenti applicativi all’importo in euro) è €413,16, maggiorato del 20% per i Presidenti di commissione (che secondo l’Ordinanza per ottici 2021 può essere "il Dirigente o un suo delegato").
Poi il compenso è aumentato di € 1,29 per le prove scritte corrette e di € 1,29 per le prove orali per ogni candidato esaminato. Non sono citate le prove pratiche.
Il D.M. è del Ministero dell’Università e non pare ce ne sia uno specifico ma l’esame di abilitazione per ottico è atipico, si svolge esternamente al percorso scolastico e questo testo si riferisce propriamente alle abilitazioni.
Pare un compenso ragionevole e si spera sia interpretato in modo uniforme dalle varie istituzioni. Infatti, il carico dell’esame di abilitazione sulle spalle dei docenti merita un compenso, visto che almeno implica ore in più, ma anche responsabilità pesanti, preparazione di materiali che eccedono le comuni attività didattiche e non coinvolgono tutti i docenti del consiglio di classe ma solo una parte.
Altrimenti, il compenso pare vada legato alle ore di lavoro ulteriori e probabilmente non è detto sia più conveniente per l’Amministrazione.
Alcune istituzioni adottano la normativa generale e ben nota per l’Esame di Stato della scuola secondaria (qui). Di fatto, per il docente non cambia molto, mentre cambia molto per il presidente.
Ma il DM per le abilitazioni più sopra citato pare quello più coerente.
(Queste sono indicazioni informative non formali né legali, sono un docente esperto ma non rappresento in nessun modo l’amministrazione scolastica).