Oggi 23 Marzo è la Giornata Mondiale dell’Optometria.
L’OMS/WHO lo chiede da tempo attraverso vari progetti, ma ancor oggi molte persone non hanno accesso del tutto a un esame visivo e alle lenti indicate o tale accesso è difficile (liste d’attesa, costi, mancanza di specialisti per le varie condizioni: dagli occhiali, alle lenti a contatto, alla chirurgia…), sia in paesi in via di sviluppo, sia in paesi avanzati.
“What action can an optometrist take to help create accessible, affordable, people-centered vision care for patients? Advocacy is one answer. [...] It is a way to guide policymakers as they look to improve the state of healthcare at their location.” Dr. Don Lyon, WCO Public Health Committee Vice-Chair, dal sito World Council of Optometry.
La domanda è molto buona e vale per ogni paese. Advocacy è un supporto pubblico e sociale, si potrebbe dire attraverso leggi e strategie sociali, come pure impegni e deontologia dei professionisti (non solo lobbying per propri interessi). Il tutto con la meta dell’equilibrio tra società e singoli.
Se avete “fatto optometria” verso gli scopi di accessibilità, di diffusione e perfezionamento del servizio (quindi oltre le piccole ostilità intra/inter categoria, onestamente, con guadagni ragionevoli e senza impedire ad altri che forniscano un buon servizio…), allora avete già festeggiato questa settimana.
Buona giornata.
