Il 23 Marzo è la Giornata e Settimana Mondiale dell’Optometria. Al link trovate il messaggio del World Council of Optometry.
E’ un momento per riflettere e far riflettere sul valore dell’insieme di optometria e ottica a sostegno della buona visione.
Ormai da qualche tempo e a livello internazionale il termine Optometria riunisce e rappresenta anche l’Ottica oftalmica e l'Ottica visuale da cui optometria è originata all’inizio del XX secolo.
Mi pare sia solo per chiarezza, per evitare la confusione con il termine generale di Ottica che ora rappresenta un settore generale, in grande sviluppo da secoli e anche oggi, con conoscenze e tecnologie importanti e utili.
Insomma, optometria è sempre ottica per gli occhi. Va evidenziato che in vari paesi - ottico o optometrista quale che sia la definizione adottata, ma sempre dopo adeguata formazione - oltre a scegliere e fornire occhiali e lenti di ogni tipo, può diagnosticare condizioni visive e in alcune anche trattare quelle condizioni. Si tratta di varie interpretazioni di singoli stati e comunità su come questa professione può dare il migliore sostegno alla buona visione. Nell’immagine sotto le quattro categorie WCO dei servizi che l’optometrista fornisce nelle varie comunità nel mondo. In relazione alle leggi vigenti, in Italia il servizio offerto è nella categoria 2.
Ricordiamo anche che il 1286 è la data simbolica per i primi occhiali, sempre preparati da “ottici" (ante-litteram) ovvero da 736 anni!
Nel video WCO il messaggio 2022 dallo European Council of Optometry and Optics.
World Concil of Optometry (WCO) rappresenta la professione internazionalmente, partecipa a WHO/OMS ed è membro della IAPB (vedi qui).
Grazie alla segnalazione di Andrea Afragoli (presidente Federottica, Italia) una bella immagine della giornata:
Buona giornata.
